Si svolgerà dal 25 al 28 aprile la quinta edizione di Verona Tessile,  rassegna biennale di patchwork quilting e arte tessile ideata e organizzata dall’Associazione Ad Maiora.

Ospitato nelle splendide sedi del centro storico cittadino – da Palazzo della Gran Guardia al Palazzo della Ragione, dalla Chiesa di San Francesco al Corso e il Museo degli Affeschi alla Tomba di Giulietta a Palazzo Pompei sede del Museo di Storia Naturale – il festival offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare opere talvolta mai esposte in Italia.

Quest’anno è già confermata la presenza dei quilt Amish appartenenti alla collezione Légeret che raccoglie quilt provenienti direttamente dalle famiglie Amish e Mennonite della Pensilvania e dell’Indiana negli Stati Uniti. Il sig. Légeret ha vissuto a lungo nella comunità Amish e scritto tre libri sulla loro cultura e le loro tradizioni. Della collezione fa parte anche uno dei quilt Amish più antichi conosciuti al mondo che risale al 1880.

Paravento unghereseOspite del Festival sarà anche la Guild Ungherese del patchwork.  I tessuti artigianali della pluricentenaria tradizione ungherese vengono stampati in indaco con forme di legno intagliate e sono i protagonisti di meravigliosi quilt giocati tutti nei toni del bianco e blu. I quilt ungheresi  saranno per la prima volta esposti in Italia dopo esser stati negli Stati Uniti e in molti Paesi Europei nelle più importanti manifestazioni artistiche.

Durante Verona Tessile si terrà inoltre la mostra personale dell’artista statunitense Joe Cunningham, studioso di fama internazionale  che ha iniziato la sua carriera nel 1979 e da una prima fase di studio e lavoro sulle tecniche tradizionali negli anni ha sviluppato uno stile personale e unico. Le sue opere sono esposte in alcuni dei principali musei e collezioni private. Autore di numerosi libri, tiene regolarmente convegni di storia dei quilt e laboratori sia a livello nazionale che internazionale.

Da tutto il mondo arriveranno le Finestre Migranti, un progetto che, attraverso una semplice arte di piegatura del tessuto importata dall’Oriente, si propone di  essere momento di riflessione e confronto sul tema delle migrazioni, non solo di popoli.
Prosegue il lavoro dedicato alla Divina Commedia dantesca. Nella scorsa edizione di Verona Tessile, numerosi  artisti  italiani hanno interpretato i canti dell’Inferno, quest’anno si cimenteranno con il Purgatorio e il Paradiso.

kovalik maria-minQuilt Italia, l’associazione nazionale italiana che raggruppa varie associazioni regionali e singoli quilter, allestirà una mostra dedicata a “Tappeti di pietra…” un viaggio attraverso la storia dell’arte italiana prendendo spunto dai pavimenti che ornano chiese e dimore storiche della nostra penisola.
Parma e Portogruaro porteranno al Festival associazioni di quilter che si dedicano da anni al tradizionale e all’arte tessile con una selezione di lavori che ne illustrano le attività e le finalità.

Il concorso internazionale Laudato Si’ . Da Francesco a Francesco raccoglierà le opere che interpreteranno l’amore per il creato e la necessità di rispettarlo e preservarlo per le generazioni future.
Saranno inoltre organizzate conferenze, visite guidate alle mostre, workshop e presentazioni di libri, eventi collaterali che offriranno ai visitatori la possibilità di coniugare la visita alla splendida città di Verona attraverso le trame tessili degli eventi che si svolgeranno durante il Festival.