AssociazioneAd Maiora
Nata oltre vent’anni fa per iniziativa di poche amiche innamorate del patchwork, l’associazione Ad Maiora è cresciuta negli anni e conta attualmente più di 100 socie. Coniugando il piacere della creatività e la pratica artigianale delle arti tessili con attività culturali e sociali, oggi Ad Maiora rappresenta un’occasione di aggregazione e condivisione. Nel contempo, promuove nella cittadinanza un messaggio culturale attento alle tematiche del presente, all’ecosostenibilità e alla solidarietà. “Insieme si può” è il motto che ispira le socie e che ha consentito loro di realizzare opere e attività impensabili senza l’entusiasmo e la sinergia del gruppo. Così, sulle colline veronesi, l’ampio spazio attrezzato sede dell’associazione si trasforma in laboratorio condiviso e in area polifunzionale dove si svolgono corsi e laboratori per la pratica e la promo- zione delle arti tessili, attività interculturali e incontri.
Vita associativa
L’associazione è un luogo dove le socie si incontrano, si scambiano idee, partecipano a workshop, organizzano eventi e creano progetti. Le esperienze, le competenze e le passioni di ogni socia sono messe a disposizione per arricchire questa piccola comunità che riesce a promuovere cultura e benessere relazionale nell’associazione stessa e sul territorio.
Vivere l’associazione è un’occasione per conoscere altre socie e altre esigenze di vita, crescere e costruire legami duraturi. La partecipazione aiuta a creare un ambiente dove ognuna può trovare ispirazione e incoraggiamento. Insieme si affrontano sfide e si celebrano successi con gioiosa allegria.
Ad Maiora e i diritti delle donne
L’associazione Ad Maiora, in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Verona, si impegna nel combattere ogni genere di violenza sulle donne, sia essa fisica, psicologica, sessuale o economica. Di seguito alcune iniziative.
- L’associazione è promotrice di progetti per la raccolta fondi a favore e per la protezione di donne vittime di violenza già dal 2017 con il progetto La coperta di Giulietta. Nel 2021 ha promosso il progetto solidale Distanti, ma uniti: tutti insieme sotto la stessa coperta. Sono affluiti in sede 130 quilt prodotti per l’occasione da quilter italiane ed europee. Enti e istituzioni cittadine si sono resi disponibili a esporre le coperte, mentre l’associazione ne ha gestito la vendita. Il ricavato di circa 10.000 euro ha finanziato un progetto di sostegno per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di abusi.
- Recentemente, insieme all’Associazione Casa di Ramìa, Ad Maiora è stata promotrice del progetto solidale Il potere della bellezza, così come lo è stata in molte altre iniziative in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna.
- Ad Maiora è inoltre presenza attiva nella celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, proseguendo un percorso progettuale iniziato nel 2022 dal titolo La creatività scudo alla violenza. Per sensibilizzare i più giovani, l’associazione ha ideato un progetto con alcune classi del Liceo Artistico di Verona. Le alunne e gli alunni hanno confezionato corpetti rappresentativi del corpo femminile. Volantini e manifesti, invece, sono stati creati da studentesse e studenti dell’Istituto Cangrande della Scala, indirizzo Grafica e Comunicazione.
- L’arazzo Scarpe rosse è stato proposto come immagine contro la violenza sulle donne nel novembre 2022. Prendendo spunto dall’installazione dell’artista Elina Chauvet, le socie hanno realizzato un grande telero composto da 12 pannelli, sul quale sono state applicate 176 sagome di scarpe rosse di varie fogge; con un sottile ricamo rosso sono disegnati dei cuori.
Ad Maiora e la ricchezza multiculturale
In una società spesso sfilacciata e dove tutto corre veloce, Ad Maiora cerca di ricucire i legami e rinsaldare i rapporti.
- In occasione del rinnovo del gemellaggio tra il Comune di Verona e quello di Monaco di Baviera alcune socie hanno rappresentato l’associazione, esponendo un quilt alla mostra tessile allestita presso lo storico municipio bavarese. Ma i legami tessili arrivano fino a Birmingham, dove Ad Maiora ha rappresentato Verona con un’opera di arte tessile.
- Il progetto RiCU, Ricucire distanze e luoghi per una quotidianità condivisa nasce in collaborazione con il dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona. Vi hanno aderito alcuni giovani richiedenti asilo con competenze sartoriali/artistiche.
Ad Maiora e le realtà socioterapeutiche
Ad Maiora dà grande spazio ai lavori condivisi, nell’ottica di utilizzare l’arte tessile come strumento di relazione tra le persone e come terapia. Questa scelta ha portato a privilegiare le opere create a più mani.
- Le socie Ad Maiora hanno trovato nella lavorazione del quilt Mille volti, mille mani, esposto alla Biblioteca Civica di Verona, un momento di unione e condivisione, capace di esprimere competenza tecnica e spirito di sorellanza nello stesso tempo.
- Attraverso l’esposizione dei propri quilt presso il Cerris e il lavoro con i ragazzi ospiti della struttura e i pazienti esterni, l’associazione ambisce a diffondere il messaggio “insieme si può”, con il desiderio che diventi forza motrice anche per i pazienti e per le loro famiglie.
- Il progetto Convivio mira a offrire intrattenimento ai pazienti oncologici, ai loro familiari e accompagnatori, per impegnare in modo istruttivo e ricreativo i tempi di attesa e di esecuzione delle terapie.
- ABEO dal 1993 è di sostegno alle famiglie di bambini affetti da tumori e leucemie. Ciò è reso possibile grazie alla partecipazione attiva dei genitori dei bambini, dei soci volontari e degli amici sostenitori, tra i quali Ad Maiora. Grazie alla partecipazione di alcune socie, si sta avviando un nuovo progetto: le nostre magliaie offrono il loro tempo e i loro sorrisi per insegnare a lavorare a maglia alle mamme dei bambini in cura ospitate presso Villa Fantelli di Verona, intrattenendole creativamente nei loro momenti più difficili.
- Frequenti mostre sono esposte presso il poliambulatorio Casa di Salute e di arte, nel quartiere di Borgo Milano a Verona.
Ad Maiora e il sociale
- Durante il lockdown nelle proprie case le socie, per rispondere alle richieste che arrivavano dal territorio, hanno cucito e donato 30.000 mascherine solidali in cotone ad associazioni, enti, ospedali, forze armate, enti religiosi, case per anziani, bambini e privati cittadini.
- Un’altra occasione per lavorare insieme e sostenere un progetto comune è la produzione di borsine porta infusione per malati oncologici per il gruppo Bags for Life.