Esposizioni 2013

Inglese

Evanescenze

Dare corpo all’assenza: questa è la ricerca artistica di Amanda McCavour. Il filo si avvolge in forme, dà sostanza alle immagini, le plasma dal nulla rendendole evanescenti come se al nulla dovessero ritornare: fiori, uccelli, fiocchi di neve… forme sospese che avvolgono il visitatore, portandolo dentro il cuore dell’arte. In Gordana Brelih esplode invece il colore. I rossi, i gialli, il verde brillante, il turchese, il viola. Un tripudio di tinte ora sfumate con delicatezza l’una nell’altra, ora taglienti e abbaglianti come la luce dell’estate.

DOVE: Sala Boggian, Castelvecchio

Mediterraneo

Il gioco dei colori, le geometrie, la raffinatezza della tecnica, il tutto legato a doppio filo con il Mediterraneo: Olga Gonzalez Angulo e Carme Torras dalla Spagna, Tiziana Tateo dall’Italia. Olga Gonzalez Angulo insegna patchwork e arte tessile a Girona A Verona porta una selezione dei suoi lavori più significativi. Le opere di Carme Torras sono realizzate con la tecnica dello strip piecing: prima le stoffe vengono dipinte a mano, poi tagliate in strisce di diversa larghezza e combinate tra loro. Il processo termina con l’imbottitura: centinaia di punti che danno texture e rilievo a ogni quilt. Nei lavori di Tiziana Tateo si incrociano tele e stoffe, carta, spago e fili di rame, sacchetti di plastica. Tre artiste, tre visioni: diverse ma complementari.

DOVE: Portico della Gran Guardia

Mostra «… E LUCEAN LE STELLE» Concorso internazionale di patchwork

Sulle note della famosa romanza tratta dalla Tosca di Giacomo Puccini si sviluppa il tema scelto per il concorso internazionale 2013. Il concorso è aperto ad artisti di ogni provenienza, con libera interpretazione del titolo. Sono ammesse creazioni tessili di impianto tradizionale e moderno, ideate con tutte le possibili tecniche del patchwork e a completamento è consentito l’utilizzo anche di materiali non tessili. La valutazione delle opere da parte di una giuria di esperti del settore verterà su criteri di composizione, uso del colore, impatto emotivo, realizzazione tecnica e originalità.

DOVE: Chiesa di San Giorgetto (Piazza Sant’Anastasia)

Dal tradizionale al contemporaneo: le opere di Quilt Italia.

In esposizione una selezione di quilt vincitori di un recente concorso internazionale di patchwork e quilting, a tema libero, organizzato da Quilt Italia. I lavori presentati sono originali, esposti solo in occasione del concorso durante la Fiera “Creattiva” di Bergamo, nella primavera 2012. Due le categorie partecipanti: quella tradizionale e quella contemporanea. Nel primo caso si tratta di quilt realizzati partendo da motivi o disegni tradizionali e utilizzando tutte le tecniche del patchwork, quilting (trapunto), appliqué (applicazione), cucitura a mano o a macchina. Per le opere contemporanee, invece, motivi e tecniche sono innovativi: dal montaggio alla modalità di patchwork, con l’utilizzo anche di  materiali non tessili. Per entrambe le categorie, i premi sono stati assegnati da una giuria composta da esperti del settore.

DOVE: Chiesa di San Giorgetto (Piazza Sant’Anastasia)

Quilt antichi americani della seconda metà del XIX secolo

La Tomba di Giulietta ospita alcuni quilt antichi americani della seconda metà del Diciannovesimo secolo. Una cara amica italiana, Manuela Niero Yokota che vive negli Stati Uniti, ha visitato per anni mostre e mercati in vari stati americani alla ricerca di mobili, quilt, oggetti particolari, e grazie a lei li abbiamo raccolti, conosciuti e apprezzati.
Tutti raccontano una storia, la storia delle donne che li hanno cuciti, a mano e a macchina, e che li hanno usati. Si può immaginare la vita delle autrici e chiedersi: da dove provenivano? quante coperte hanno cucito nella loro vita? perché hanno scelto e usato determinate stoffe o colori o tecniche? per chi hanno speso tanto tempo e lavoro? cosa si sono raccontate nelle tante ore trascorse insieme?
Chiunque li ammiri può inventarsi una, dieci, cento storie osservando i dettagli, le cuciture, i colori, i rammendi.
Queste coperte ci ricordano che ci vuole capacità, pazienza, tempo, tante amiche… ogni quadrato, triangolo, esagono fa parte di un insieme più grande, da non dimenticare. Per questo sarebbe bello che ognuna di noi si ricordasse di aggiungere sempre un’etichetta ai propri lavori, per tramandare ai posteri le nostre storie, le nostre vite, in modo tale che fra cento anni i nostri quilt possano parlare di noi a chi pazientemente ci vorrà collezionare.

DOVE: Tomba di Giulietta

Minerals

Il più recente progetto di Ad Maiora Canada è una mostra ispirata ai minerali.

Il Canada è uno tra i più importanti Paesi estrattori e produttori di minerali e metalli. Spesso l’arte tessile si è soffermata sulla bellezza dei minerali, riproducendone le caratteristiche e l’impatto visivo con le tecniche artistiche. I sedici lavori esposti nascono tutti da suggestioni personali delle quiltiste canadesi a contatto con il mondo dei minerali. La mostra, curata da Sandra Reford, è stata presentata a Toronto nel corso di una conferenza sull’estrazione (PDAC) e sarà proposta in Europa per la prima volta, in occasione di Verona Tessile 2013.

DOVE: Loggia Barbaro (Piazza dei Signori)

Ad Maiora… in mostra

Le socie di Ad Maiora propongono un’esposizione di opere realizzate in tempi recenti con le tecniche più diverse. Dalle principianti alle quiltiste esperte, tutte possono cimentarsi in una creazione tessile. I risultati ci parleranno di affetti, pazienza, sorrisi e fatica, impegno e divertimento. Un fermento laborioso che l’amore per le “pezze” fa continuamente lievitare.

DOVE: Biblioteca Civica

Da Milano le opere de La guglia e la guggiada

Nella Protomoteca della Biblioteca Civica, Verona Tessile ospita quest’anno “La Guglia e la Guggiada”, associazione milanese di lavori d’ago, patchwork e arte tessile (in milanese guggiada significa “gugliata”). In esposizione i lavori delle socie.

DOVE: Biblioteca Civica

Mostra Feltro: storia di una passione

Seguendo gesti antichissimi, il feltro viene reinterpretato in chiave moderna in svariati campi: l’arredamento, la scultura, il design e l’abbigliamento, sperimentando tecniche e commistioni con altri materiali. In esposizione una selezione di lavori rappresentativi sull’uso del feltro.

DOVE: Loggia Barbaro (Piazza dei Signori)

Arazzi a cura dell’Istituto Don Bosco

Gli Arazzi esposti in questa mostra costituiscono il prodotto del paziente lavoro delle classi seconde della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Don Bosco di Verona. Essi si ispirano a due forme artistiche tessili: l’arazzo, che prende il nome dalla città di Arras in cui nel Medioevo vennero prodotti gli arazzi più prestigiosi e la stampa su tessuto, realizzata dall’inglese William Morris, considerato l’antesignano dei moderni designer industriali. Ogni alunno ha decorato il proprio tessuto con motivi ispirati all’arte di Morris o all’Art Nouveau, assemblati e cuciti con i supporto delle socie dell’Associazione Ad Maiora.

DOVE: Tomba di Giulietta

Matteo Volterra

Analitic Shapes for Sinthetic Bodies: forme e volumi rivisti in nuove prospettive, ottiche cromatiche inaspettate, una collezione di moda del giovane fashion designer Matteo Volterra.

DOVE: Loggia Barbaro (Piazza dei Signori)